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sabato 5 novembre 2011

GERUSALEMME... ROMA... KIRTLAND


   Se dovessi disegnare un percorso geografico della diffusione del cristianesimo partirei da Gerusalemme dove Gesù Cristo è prima vissuto nella sua condizione mortale e poi risorto; questo luogo lo chiamerei il luogo dell’ESPIAZIONE.

   Passerei poi, ripercorrendo mentalmente le rotte marine e quelle via terra che fecero gli apostoli, a Roma dove il cristianesimo è stato predicato ai gentili, dove alcuni apostoli sono stati uccisi, e successivamente cambiato dall’impero romano e sconfinato nella grande apostasia, questo luogo lo chiamerei il luogo dell’APOSTASIA.

   Percorrendo, sempre mentalmente, un percorso che passi per la Germania protestante, per la Gra Bretagna luogo di provenienza dei padri pellegrini, finirei inoltre a Kirtland nell’Ohaio dove è avvenuta la restaurazione di tutte le cose, come era stato profetizzato nella Bibbia, questo luogo lo chiamerei il luogo della RIVELAZIONE.

   Il mondo può capire il perché della scelta di Gerusalemme.
   Il mondo, in particolar modo quello che conosce la storia del Medio Evo, può comprendere il perché della scelta di Roma.
   Diventa però molto difficile comprendere la scelta di Kirtland.
   Il mondo non può comprendere perché non conosce, molto spesso, la vera storia del cristianesimo in questi ultimi 190 anni; non solo, ma molte persone ignorano le profezie della Bibbia e pertanto non sanno che tutto quello che è avvenuto a Kirtland era stato profetizzato dai profeti.

   A Kirtland e dintorni i cieli si sono letteralmente aperti a un centinaio di fratelli della Chiesa, questa è la realtà.
Per molte settimane nelle zone che circondano il tempio di Kirtland il Salvatore, i profeti del passato e tanti angeli si sono manifestati in comunione diretta con Joseph Smith, con suo fratello Hyrum Smith e tanti altri dirigenti della Chiesa.
   Joseph  disse che tutti questi straordinari eventi sarebbero stati tramandati a tutte le prossime generazioni e che noi dovremmo festeggiare quei giorni come un “anno del Giubileo, e tempo di gioia”.

   Kirtland è il più importante luogo della storia della Chiesa restaurata.
   Il periodo di Kirtland si può anche considerare il periodo di addestramento per i capi della Chiesa in quanto è in questo luogo che è iniziata la scuola dei profeti.

   In Kirtland sono stati rivelati fondamentalmente tutti gli uffici del sacerdozio che abbiamo oggi nella Chiesa.

   Circa la metà delle rivelazioni registrate in Dottrina e Alleanze sono state rivelate molto di più a Kirtland che in qualsiasi altro luogo.
   Kirtland è il luogo dove fu per la prima volta stampato il libro di Dottrine e Alleanze.

   È il luogo dove Joseph Smith ha fatto la sua traduzione della Bibbia.

   La Perla di Gran Prezzo è a Kirtland che fu in gran parte tradotta.

   Kirtland è il luogo dove, più che in ogni altro, si sono verificate le manifestazioni celesti.
   Per esempio, nella zona di Kirtland il Padre e il Figlio apparvero e sono stati visti in visione quattro volte, e il Salvatore è stato visto almeno sei volte di più da Joseph Smith.

   È molto significativo che è a Kirtland che le chiavi necessarie per la restaurazione di tutte le cose sono state date.

   È a Kirtland che è stato costruito il primo tempio di questa dispensazione e fatte le prime ordinanze.

   Ci sono diversi luoghi molto sacri nel territorio di Kirtland.
   Per esempio è nel negozio di Whitney che sono state ricevute le rivelazioni di una ventina di sezioni di Dottrina e Alleanze compresa la Parola di Saggezza. Questo negozio è servito anche da casa per Joseph e sua moglie Emma e come ufficio della Chiesa. È qui che venne tenuta la scuola dei profeti.
   In questo negozio si aprirono i cieli per una ventina di uomini con le parole del Signore che autorizzavano l’organizzazione della Prima Presidenza di questa dispensazione.
   Molti hanno visto il Salvatore.
   Sia il Padre e il Figlio erano presenti insieme a tanti angeli in quel giorno memorabile.
   È in quel luogo che nel 1832 Joseph Smith Sr., Hyrum Smith, Orson Hyde, Frederick G. Williams e Newel K. Whitney hanno visto e sentito Joseph Smith dettare la famosa sezione 88 di Dottrina e Alleanze chiamata anche “la foglia d’olivo”. 
   Fu chiamata “la foglia d’olivo” in quanto contiene numerose rivelazioni per raggiungere la pace spirituale.

   A pochi chilometri dal centro di Kirteland c’era anche la fattoria di John Johnson.
   È in una sala di questa fattoria, chiamata “sala delle rivelazioni”, che si aprirono i cieli e sedici rivelazioni vennero date al profeta Joseph Smith.
   Fu anche in quella stanza che Dio Padre e Gesù Cristo apparvero a Joseph Smith e Sidney Rigdon. Intorno a loro apparvero anche molti angeli.
   Essi dettero di quella apparizione la seguente testimonianza:

“Ed ora, dopo le numerose testimonianze che sono state date di lui, questa è la testimonianza, l’ultima di tutte, che diamo di lui: Che egli vive!
Poiché lo vedemmo, sì, alla destra di Dio; e udimmo la voce che portava testimonianza che egli è il Figlio Unigenito del Padre.” (D&A 76:22-23).

   Il profeta Joseph Smith scrisse:

“Niente poteva far più felici i Santi, nell’ordine del regno del Signore, di quanto fece la luce che illuminò il mondo attraverso la summenzionata visione.
   Ogni legge, ogni comandamento, ogni promessa, ogni verità e ogni questione inerente al destino dell’uomo, dalla Genesi all’Apocalisse, dove la purezza delle Scritture non è contaminata dalla follia degli uomini, dimostra la perfezione della teoria (dei diversi gradi di gloria nella vita futura) e testimonia che tale documento è una trascrizione degli annali del mondo eterno.”

   Parlando di questa visione il presidente Wilford Woodruff disse che

“essa fornisce più luce, più verità e più concetti di ogni altra rivelazione contenuta in qualsiasi libro che abbiamo mai letto. Essa rende chiara al nostro intelletto quale sia la nostra condizione attuale, da dove veniamo, perché siamo qui e dove stiamo andando.”

   Ma Kirtland non fu solo un luogo di RIVELAZIONE ma anche di persecuzione verso i mormoni.
   Per esempio nella casa di Johnson ebbe inizio una forte rappresaglia da parte di alcuni facinorosi infiammati dal whisky.
   Mentre Joseph stava curando il figlio adottivo che era malato di morbillo queste persone entrarono nella casa e trascinarono fuori il profeta.
   Lo svestirono e lo ricopersero di catrame e piume.
   La moglie Emma svenì e il figlio adottivo morì cinque giorni dopo in quanto egli prese freddo a causa della porta di casa lasciata aperta dalla plebaglia.
   Molti fratelli aiutarono il profeta a pulirsi dal catrame e il giorno dopo continuò la sua missione di profeta predicando e battezzando.
   L’opera di Dio non venne mai fermata dalle persecuzioni anzi esse contribuirono a rafforzare la testimonianza dei membri della Chiesa.
  
   È stato a Kirtland che Joseph Smith profetizzò che la chiesa avrebbe costruito Templi sulle Montagne Rocciose.
   È da notare che via via che le persecuzioni verso i mormoni si ripetevano essi si spostavano sempre più a ovest verso, appunto, le Montagne Rocciose.
   Come non vedere un disegno del Signore in questa immigrazione verso il grande bacino del territorio dello Utah e cioè verso queste montagne dove è proseguito il raduno di Israele?

   Inoltre, nella fattoria di Isaac Morley, Joseph Smith, Jr., Lyman Wight, e Harvey Whitlock sono stati aperti a una visione di Dio Padre, e Gesù Cristo.
   Fu sempre in questa fattoria di Morley che furono rivelate dal Signore altre 13 sezioni di D&A.

   E nella sezione 49 versetto 27 di D&A che il Signore fece una grande promessa al popolo mormone:
“Ecco, io andrò innanzi a voi e sarò la vostra retroguardia; e sarò in mezzo a voi, e voi non sarete confusi.”
   Chi oggi è fedele ai suoi comandamenti non sarà confuso dalle dicerie e da ogni vento di dottrina del mondo e continuerà a camminare nella luce del Vangelo restaurato in quanto il Signore sarà davanti e dietro a lui a proteggerlo.
   Il Signore questa promessa l’ha fatta ad altre Chiese? No!
   Solo i membri fedeli di questa chiesa hanno questa protezione e tutto ciò dimostra ancora una volta che Joseph Smith è stato un vero profeta di Dio e che egli ha portato a compimento l’incarico che gli era stato affidato: la restaurazione di tutte le cose.

   Ma Kirtland è anche il luogo dove è stato costruito il primo Tempio di questa dispensazione dove sono avvenuti i grandi eventi spirituali della pienezza dei tempi.
   Immaginatevi cosa sia stato per il profeta Joseph Smith e Oliver Cowdery vedere letteralmente, come è scritto in D&A 137:3, “… il trono fiammeggiante di Dio, sul quale era seduto il Padre e il Figlio”.
   Oppure vedere, come è scritto in D&A 110:2, “… il Signore che stava sul parapetto del pulpito” e poi sentire dire:
“I vostri peccati vi sono perdonati; voi siete puri dinanzi a me; alzate dunque il capo e gioite.” (D&A 110:5).
   Pensate per un momento cosa siano stati i sentimenti di questi fratelli nel vedere diversi profeti delle dispensazioni passate e cioè Mosè, Elias, Elia, Michele, Raffaele, Giovanni Battista, Pietro, Giovanni.
   E cosa pensare dell’Apostolo Pietro salire nei pulpiti superiori del Tempio di Kirtland e sedersi tra Joseph Smith Sr. e Frederick G. Williams?
   Heber C. Kimball ha descritto Pietro in questa sua incredibile apparizione: “Pietro era molto alto, aveva gli occhi neri, i capelli bianchi, la sua veste lo ricopriva tutto e scendeva fin verso le caviglie, ai piedi aveva i sandali”.

   Riusciamo anche a pensare e immaginare come si siano sentiti, Joseph Smith e Oliver Cowdery, le spalle pesanti allorché Mosè, Elias ed Elia apparvero loro e gli consegnarono le chiavi e i relativi poteri come era avvenuto sul Monte della Trasfigurazione circa 1800 anni prima?!

   La sezione 93 di D&A viene anch’essa da Kirtland.
   Al versetto 36 si afferma: “La gloria di Dio è l’intelligenza, ossia, in altre parole, luce e verità.”
   L’anziano John A. Widtsoe ha dato di questa scrittura la seguente spiegazione:
   “Fra le molte grandi verità rivelate al profeta Joseph Smith, nessuna è più cara alla Chiesa di quella che dice che <la gloria di Dio è l’intelligenza>.
   La parola intelligenza, come è usata comunemente, significa prontezza nell’apprendere e vivacità mentale.
   Ma il suo significato evangelico è più profondo.
L’uomo intelligente è colui che cerca la conoscenza e la usa secondo il piano del Signore per il bene degli uomini.
   Questo si evince dalla rivelazione da cui è tratta la citazione, perché l’intera frase dice: <La gloria di Dio è l’intelligenza, o in altre parole, la luce e la verità>.
   Se gli uomini seguono la luce, la loro conoscenza sarà sempre impiegata bene.
   Allora l’intelligenza altro non è che uno dei nomi per indicare la saggezza. Esprimendoci in termini matematici possiamo dire che la conoscenza, più il suo giusto uso, è uguale all’intelligenza, o saggezza.
   In tal senso l’intelligenza diventa l’obiettivo di chi vuole avere successo nella vita. La conoscenza è uno dei mezzi con cui si raggiunge questa intelligenza in quanto l’uso della conoscenza è importante, perché conferisce all’intelligenza vivacità e capacità di orientarsi…
   Così spesso però accade che una persona di limitata conoscenza, ma che obbedisce seriamente e devotamente alla legge, riesce a raggiungere un grado di intelligenza, o saggezza, superiore a quello di un’altra persona che ha una vasta conoscenza del Vangelo, senza però che la vita quotidiana di questa persona ne rispecchi il contenuto.
   L’osservanza della legge è un segno di intelligenza.”
   Una evidente prova di queste affermazioni è lo stesso profeta Joseph Smith.
   Egli, pur essendo poco istruito, acquisì luce e verità perché osservava la legge del Vangelo: era obbediente.

   C’è una lezione che noi possiamo trarre dallo studio di D&A.
   Le rivelazioni sono in genere le risposte alle domande.
   Il Signore non è venuto a toccare Joseph sulla spalla e dire: “Ho una rivelazione per te”. Ma Joseph andava dal Signore a chiedere di ricevere una risposta e poi la rivelazione veniva.
   L’anziano Russell Nelson ha commentato questo importante principio:
   “Il Signore può insegnare solo ad una mente curiosa.
   Questa è una lezione importante.
   Il Signore generalmente non si rivolge a noi ma aspetta che noi andiamo da lui a chiedere. Poi ci da la risposta.
   Vi porto testimonianza che, quando le vostre menti sono aperte e chiedete sinceramente al Signore, egli vi risponderà.
   Dobbiamo umiliarci, egli ci prenderà per mano e ci darà risposte alle nostre preghiere.”

   Nel 1832 Joseph Smith dovette affrontare un vero dilemma.
   Era necessario un muratore per dirigere la costruzione del Tempio di Kirteland. C’era solo un uomo che era qualificato per questo lavoro: Artemus Millet che viveva nel vicino Canada.
   Ma cera un problema in quanto Artemus non era membro della Chiesa.
   Joseph Smith ci penso un po’ e poi rivolto a Brigham Young gli disse:
   “Ti do una missione, vai in Canada e battezza fratello Artemus Millet e portalo qui”.
   Se ciò non bastasse aggiunse: “E digli di portare un migliaio di dollari con se.”
   Con L’aiuto del Signore Brygham Young andò in Canada insegnò il vangelo e battezzò fratello Artemus Millet.
   Quando gli fu chiesto di lasciare il Canada per supervisionare il lavoro del Tempio di Kirtland, fratello Millet rispose che aveva un negozio in Canada e se ne andò, ma le imprese che egli serviva fallirono e le persone che gli dovevano dei soldi non lo avrebbero mai più pagato.
   Egli fu toccato dallo Spirito e così fratello Millet lasciò il suo business e si trasferì a Kirtland.
   Il maestoso Tempio di Kirtland si può considerare in gran parte un monumento a Artemus Millet.
   Ha perso la sua attività.
   Ha perso i suoi soldi.
   Ha perso la sua posizione di prestigio in Canada.
   In seguito sua moglie è morta.
   Ma ha guadagnato il Vangelo.
   Ha compiuto un’importante missione terrena.
   Ha maturato una famiglia eterna, e oggi ci sono migliaia di suoi discendenti nella Chiesa.
   Alcuni dei suoi discendenti oggi sono dirigenti nella Chiesa e riconoscono che quello che conta nella loro vita lo devono alle scelte che fece a suo tempo Artemus Miller nel decidere di seguire il profeta.

   Da tutto quello che ho elencato io penso che non ci siano dubbi nel considerare di grande importanza per il cristianesimo questo luogo: Kirtland.
   Si, il cristianesimo non si è fermato a Roma ma…. ha proseguito per Kirtland.

   Coloro che hanno una testimonianza incrollabile che Joseph Smith è stato veramente un profeta non possono che vedere in tutti questi incredibili avvenimenti, avvenuti in questo luogo, la mano della rivelazione proveniente da Dio.
   Il Libro di Mormon, Dottrina e Alleanze e La Perla di Gran Prezzo sono la testimonianza di Joseph Smith come profeta. 

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